Da me |
Italia, 2017
A Roma sembrava un normale sabato sera. I locali pullulavano
di persone, un po’ ubriache un po’ meno. Il centro era illuminato assieme a
tutti i monumenti. La fontana di Trevi risplendeva in mezzo a tutte quelle
comitive di turisti e non, la basilica di San Pietro la faceva da padrone e il
Parlamento era gremito di politicanti in…al lavoro. Nulla dimostrava che quel
sabato sera potesse essere diverso dagli altri.
In periferia tutto era tranquillo. Qualche passante
camminava verso casa, qualche auto sfrecciava con la musica a tutto volume.
Verso le ore più tarde della notte o più presto della
mattina, tutto si era acquietato. Lungo una strada che portava verso casa, un
uomo ubriaco camminava barcollando. Arrivato davanti al cancello di casa prese
le chiavi per aprire e si sentì qualcosa sfrecciare alle spalle. Subito si
voltò, ma non notò nulla di strano. Pensò che i fumi dell’alcol gli avessero
fatto immaginare tutto. A fatica riuscì ad aprire il cancello e ad entrare nel
vialetto. Mentre camminava a stento per raggiungere la porta di casa, la
presenta gli sfrecciò di nuovo alle spalle. A quel punto capì che c’era
qualcosa che non andava. Si voltò di colpo ed estrasse un coltello dalla tasca.
Il fiato gli si accorciò e il sudore cominciò a coprirgli la fronte. Chiese una
volta “chi è?” e una figura lo assalì alle spalle, squartandolo. Tutto finì in
pochi secondi e la figura nera scomparve nella stessa maniera in cui era
comparsa. Da lì tutto ebbe inizio.
CONTINUA...
Emmy Iyuko
Emmy Iyuko